Al Corno si gode il passato di cui si conserva pregiata memoria, grazie ad un restauro della Tenuta che vivere "al naturale", con l'impianto della Fattoria ancora autentico. Martino Bessi, anima commerciale dell'azienda, ci accoglie e letteralmente ci fa entrare nel mondo, un mondo ora come allora fatto di persone che non solo lavorano ,ma che vivono l'azienda e nell'azienda; il senso di appartenenza è fortissimo. Varcando la soglia della fattoria, entrando nell'androne, le pareti fanno bella mostra degli attestati di epoca littoria dove era l'olio e non il vino che doveva essere coltivato secondo i dettami dell'epoca. Dopo la caduta del fascismo, il vino ha acquistato sempre più "terreno" ed importanza, fino ad esprimere oggi più che mai il suo carattere e le sue peculiarità . I terreni su cui insistono queste antiche vigne - perché è di questo che si tratta, di antiche vigne quindi bassa resa ma grande espressione - sono di argilla e sasso, che il mare ha lasciato, ritirandosi milioni di anni o sono; visitando l'azienda nelle cantine è addirittura possibile vedere il sottosuolo dove crescere le viti. La produzione spazia dal bianco, ai rossi IGT al Colorino in purezza, vero fiore all'occhiello dell'azienda, prodotto in Italia da due sole aziende.
Tenuta Il Corno