€12,00
Vino rosso toscano ottenuto da uve Sangiovese, Canaiolo, Shiraz, Colorino e Cabernet Sauvignon
Annata: 2021
Bottiglia da 750 ml
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Vino rosso e blend aziendale di tutte le uve rosse dell’azienda (Sangiovese, Colorino, Canaiolo, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah). E’ un vino d’annata (disponibile annata 2021), giovane, fresco, minerale, irruento e pieno di fragranze floreali e fruttate, tra cui spicca quella di un fiore: l’iris che è anche il simbolo di Firenze. Forse è più adatto ad un pubblico giovanile e non molto addentro al mondo del vino.
Uvaggio: Sangiovese – Canaiolo – Shir – Colorino – Cabernet Sauvignon
Vigneto: esposizione sud-ovest altitudine 250 mt.
Allevamento: cordone speronato
Densità impianto: 4500/5000 piante ad ettaro
Vendemmia: prima metà di settembre
Temperatura di fermentazione: 28/30°
Vinificazione: fermentazione e macerazione in tini di acciaio per 15-16 giorni. Malolattica in acciaio.
Affinamento: tini di cemento
Produzione: 12,000 bottiglie
NOTE ORGANOLETTICHE:
Colore: rosso rubino con note violacee
Olfatto: fresco, vinoso, fiorito e speziato, intenso e persistente, asciutto
Palato: semplice, morbido, di pronta beva, vivace e schietto
Abbinamenti: salumi, sughi leggeri e carni bianche … il vino quotidiano
Temp. di servizio: 1 6° /18°
| Formato | Bottiglia da 750 ml |
|---|---|
| Tempo di preparazione | |
| Profilo organolettico | Colore: rosso rubino con note violacee |
| Abbinamenti consigliati | Si abbina bene sia a primi che secondi non molto strutturati: anche un ragù di maiale oppure a una bistecca |
| Certificazioni | |
| Regione |
Al Corno si gode il passato di cui si conserva pregiata memoria, grazie ad un restauro della Tenuta che vivere "al naturale", con l'impianto della Fattoria ancora autentico. Martino Bessi, anima commerciale dell'azienda, ci accoglie e letteralmente ci fa entrare nel mondo, un mondo ora come allora fatto di persone che non solo lavorano ,ma che vivono l'azienda e nell'azienda; il senso di appartenenza è fortissimo. Varcando la soglia della fattoria, entrando nell'androne, le pareti fanno bella mostra degli attestati di epoca littoria dove era l'olio e non il vino che doveva essere coltivato secondo i dettami dell'epoca. Dopo la caduta del fascismo, il vino ha acquistato sempre più "terreno" ed importanza, fino ad esprimere oggi più che mai il suo carattere e le sue peculiarità. I terreni su cui insistono queste antiche vigne - perché è di questo che si tratta, di antiche vigne quindi bassa resa ma grande espressione - sono di argilla e sasso, che il mare ha lasciato, ritirandosi milioni di anni o sono; visitando l'azienda nelle cantine è addirittura possibile vedere il sottosuolo dove crescere le viti. La produzione spazia dal bianco, ai rossi IGT al Colorino in purezza, vero fiore all'occhiello dell'azienda, prodotto in Italia da due sole aziende.
