Siamo nell’entroterra maremmano, qui, nel 1961, per volontà di 21 allevatori del posto, è nato il Caseificio Sociale di Manciano che oggi vanta ben 250 soci allevatori di ovini di piccole e medie dimensioni tra Manciano e i suoi comuni vicini ecco dove nasce Pecorino Spia della Maremma Quartino
Il Progetto
Produciamo solo con il migliore latte esclusivamente da allevamenti della Maremma ed è grazie a questo che i nostri formaggi hanno un sapore inconfondibile. Abbiamo a cuore il benessere delle pecore, Ne curiamo l’alimentazione sempre più legata alle erbe ed alle essenze autoctone. Abbiamo nel tempo messo a punto un progetto che coniuga la qualità del latte ovino alla sostenibilità ambientale. Per realizzarlo utilizziamo sia innovazione di prodotto e che dei processi. Un progetto che vede coinvolte la Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, dell’Università di Pisa e dell’Università di Firenze per il loro prezioso contributo scientifico.
Sono ben dieci i soci allevatori del Caseificio Sociale che hanno aderito al progetto. L’obiettivo migliorare la qualità del latte, riscoprendo essenze autoctone resistenti alla siccità dei mesi estivi, lavorare nella direzione per avere disponibilità di materia prima durante tutto l’anno con pascolamenti più lunghi. Introdurre pratiche agricole sostenibili. Si punta a garantire maggiore biodiversità  e sostenibilità al comparto agricolo. Sia sotto l’aspetto ambientale che economico.
PPecorino Spia della Maremma Quartino
Questo pecorino è un omaggio al paese di Manciano, chiamato “Spia della Maremma” per la sua collocazione geografica, posto su una collina che domina tutta la Maremma. Questo formaggio celebra anche agli “artigiani” del Caseificio Sociale Manciano che, dal 1961, trasformano con cura e sapienza il latte proveniente dai pascoli della Maremma in capolavori di gusto da portare in tavola. Il legame fra questo formaggio e il territorio rivive anche nell’etichetta, che riproduce l’opera “Paese mio” dell’artista mancianese Gemma Detti. A dare un ulteriore valore aggiunto al prodotto è la sua crosta, trattata in modo da creare una pellicola protettiva esterna e mantenere internamente la pasta più morbida, diminuendo la fuoriuscita di umidità , per riprodurre i profumi e il sapore del cacio di una volta.
La stagionatura va da un minimo di 40-50 giorni ad un massimo di 3 mesi.
Stagionatura: 50 – 70 gg
Disponibilità del prodotto: tutto l’anno
Temperatura di conservazione: 6-8 °C
Peso forma intera:Â 2,2 Kg circa
Dimensioni forma intera (diametro x altezza):Â 19 x 7 cm
Provalo con: Da grattugia per insaporire paste e zuppe. Per i tuoi piatti di verdure al forno e grigliate. Per farcire gustosi panini.