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Origine, storia e ricette delle nostre amate Polpette.
Origine, storia e ricette delle nostre amate Polpette.
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Origine, storia e ricette delle nostre amate Polpette.

Quando e dove sono nate le polpette?

Una leggenda comune dice che le polpette siano nate nell’antica Persia, infatti le famose Kofta, delle polpette orientali, prendono il loro nome dalla parola Koofteh che sta a significare “carne pestata”.
Con il passare del tempo, attraverso guerre, conquiste e spostamenti, queste polpette si diffusero anche in Europa.
Il momento in cui le polpette sono entrate a far parte definitivamente della cultura culinaria europea è stato quando gli arabi hanno conquistato la Spagna. Ecco che sono nate le cosiddette albondigas, cioè polpette in spagnolo, termine che ha origine dal nome arabo al-bonâdiq appunto.

Lenta ma inesorabile diffusione

Esistono numerose ricette con protagonista la carne tritata o pestata, derivanti dalla cucina araba e poi adottate da quella spagnola.
Un importante trattato sull’alimentazione di Jean-Louis Flandrin e Massimo Montanari dice: “Le bonâdiq entravano anche nella composizione di una farcia o di preparazioni come la famosissima harissa: si tratta di una mistura di carne grassa pestata e di frumento ammollato e spezzato, lungamente cotta a calore moderato. Molto spesso si fa bollire la carne in una pentola con sale, cipolla, aromi e spezie. Si aggiungono poi altri ingredienti vari, e le verdure sono aggiunti in momenti diversi, secondo la qualità e l’effetto desiderato.
Frequentemente si aggiunge un pugno di ceci ammollati e sbucciati, a volte lenticchie oppure fave” (Storia dell’alimentazione).
Una volta sbarcate in Italia le polpette divennero un piatto locale della capitale. Questa pietanza vedeva come protagonisti carne tritata, vino rosso, bacche di mirto e garum (di cosa stiamo parlando? Clicca qui).
Al giorno d’oggi le polpette rappresentano un piatto estremamente diffuso nella cultura culinaria Italiana. Molto spesso capita che vengano realizzate per non buttare via la carne avanzata del giorno prima, che viene tritata e cucinata secondo le ricette preferite.
Proprio per questo motivo oggi, noi di Foodaloo, ti vogliamo spiegare come si fanno due tipologie di polpette, le prime di carne, e le seconde invece in una versione vegetariana cioè con il cavolfiore. Vediamole insieme!

Ricetta delle polpette di carne al sugo

Ingredienti.
½ cucchiaio di concentrato di pomodoro;
800 gr. di carne di manzo tritata;
4 cucchiai di parmigiano grattugiato;
½ bicchiere di latte;
3 fette di pane raffermo;
300 gr. di polpa di pomodoro;
sale q.b.;
3 cucchiai di olio extravergine di oliva.

Per prima cosa trita le fette di pane raffermo finemente, e in seguito lasciale diventare più morbide immergendole in un piatto con il ½ bicchiere di latte.
Lasciale un po’ riposare in ammollo nel latte, e poi schiaccia le fette di pane tritato utilizzando una forchetta.
A questo punto unisci alla poltiglia di pane il parmigiano, e un po’ di sale. Amalgama bene con le mani, finché non avrai raggiunto un composto compatto e uniforme.
Adesso potrai cominciare a dare forma alle tue polpette, schiacciando e modellando l’impasto ottenuto con il pane tritato.
Aggiungi un po’ di olio in una padella antiaderente e fai cuocere le polpette uniformemente per un paio di minuti circa, in seguito unisci la polpa e il concentrato di pomodoro, e un pizzico di sale.
Amalgama il tutto e fai cuocere per circa 20-25 minuti a fuoco basso. Passati 10-15 minuti, gira le polpette cosicché si cuoceranno in maniera più omogenea.
Una volta cotte, adagia le polpette su un vassoio e servile calde!

Ricetta delle polpette vegetariane al cavolfiore

Ingredienti
700 gr. di olio di semi di arachidi;
150 gr. di patate;
sale q.b.;
3 uova medie;
650 gr. di cavolfiore;
250 gr. di panna acida;
pepe nero q.b.;
5 fili di erba cipollina;
4 rametti di timo;
50 gr. di grana padano da grattugiare;
130 gr. di pangrattato.

La prima mossa da fare per preparare questa deliziosa ricetta è quella di sciacquare e pulire le patate. In seguito lessale per 30-40 minuti, controlla la cottura in base alla consistenza della patata. Nel tempo in cui lessi le patate pulisci anche il cavolfiore.
Utilizzando un’altra pentola con dell’acqua calda, lessa anche il cavolfiore, ci vorranno all’incirca 10 minuti.
Ora è il momento di tritare il cavolfiore con un mixer fino a ridurlo ad una crema, morbida ed omogenea.
Appena saranno lessate del tutto anche le patate, scolale e schiacciale utilizzando una forchetta in una ciotola insieme al cavolfiore. Unisci al composto le foglioline di timo e un uovo sbattuto delicatamente. In seguito amalgama all’impasto anche il grana padano, il pepe e il sale e mescola tutto per rendere omogeneo il tutto.
Una volta che il composto è pronto, comincia a realizzare le polpette lavorandole a mano e adagiale su un vassoio con carta forno.
Una volta finito l’impasto comincia ad impanarle, passandole prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato.
A questo punto inizia a scaldare in un tegame l’olio di semi di arachidi fino a che non avrà raggiunto la temperatura di 170°, per far questo potrai servirti di un termometro da cucina. Raggiunta la temperatura puoi cominciare a friggere, basteranno pochi minuti di cottura.
Quando avrai finito di friggere le tue polpette, lasciale scolare dall’olio in eccesso, e trasferiscile su un vassoio con della carta assorbente, in modo che la panatura rimanga asciutta.
Servile con una salsa di accompagnamento ad hoc, cioè trita molto fine l’erba cipollina e aggiungila alla panna acida, con una puntina di pepe nero, (ti piace il pepe? Scopri lo speziato al pepe nero dell’azienda agricola il Bottaccio, clicca qui). Amalgama bene il tutto e versala sulle polpette fritte, questo darà un tocco speciale al tuo piatto.

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