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Uova: peculiarità, ricette e storia.
Uova: peculiarità, ricette e storia.
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Uova: peculiarità, ricette e storia.

Le uova trovano ampio spazio in cucina e per tale motivo esistono mille modi per cucinarle. No, sul serio, esistono 1001 metodi per cuocere l’uovo

Origini

L’utilizzo dell’uovo risale a tempi lontani, quando gli Egizi iniziarono ad allevare polli e cibarsi dei loro “frutti”, inventando anche un sistema di incubazione artificiale.

Il ruolo delle uova, sin dagli inizi, ha riscosso una grande importanza all’interno dell’alimentazione umana. Prima gli Egiziani, poi i Cartaginesi ed infine anche i Greci iniziarono a mangiare le uova di gallina nella loro quotidianità, tanto che il medico Galeno disse che le uova non dovevano mai mancare nella dieta di una persona anziana. 

Definita la sua importanza all’interno dell’alimentazione, l’uovo iniziò ad assumere più forme in cucina. I Romani le usavano per i dolci o come alimento da colazione, e così anche gli Etruschi che le aggiunsero come condimento per salse e contorni.

Proprietà nutrizionali 

Il valore nutrizionale dell’uovo è prettamente inerente all’apporto di proteine, e si distribuisce nel tuorlo e albume. 

L’alto contenuto delle proteine contribuisce a diminuire la sazietà, a prevenire malattie oculari e prevenire difetti delle aree cerebrali per via della colina, un costituente di fosfolipidi. 

Le uova inoltre, sono ricche di ferro ed i tuorli di lecitina, una sostanza fondamentale per midollo osseo, cervello, fegato e cuore. Da questa piccola introduzione capiamo quanto sia importante assumere questo alimento nella nostra quotidianità, senza esagerare con le dosi ma nemmeno eliminandolo. 

Conservazione 

A volte capita quando andiamo al supermercato, di trovare le uova posizionate su di uno scaffale a temperatura ambiente. Ma se facciamo caso alla confezione sull’etichetta troviamo scritto di conservarle in frigorifero, per cui: Come vanno conservate le uova?

La filiera produttiva, tra un trasporto ed un altro, cerca sempre di mantenere una temperatura costante per evitare che le uova si marciscano, raffreddino o riscaldino, a seconda dell’ambiente circostante. 

Un uovo fresco si conserva per almeno un mese, pertanto sulle confezioni il termine di conservazione è di 28 giorni dopo la deposizione. Ma con questo, 7 giorni prima della scadenza, le uova dovranno essere tolte dal commercio per essere indirizzate all’industria o a chi le utilizzerà subito, ma non al consumatore. 

Se hai qualche dubbio, valuta da solo la freschezza!
Esistono vari metodi per capire se un uovo è fresco o meno. 

Come prima cosa è possibile posizionare l’uovo in controluce per controllare le dimensioni della camera d’aria tra uovo e guscio che non deve essere superiore di 6 mm. Oppure si possono immergere le uova in una soluzione salina e vedere cosa succede: se le uova affondano, pur rimanendo a galla, vuol dire che sono fresche. 

L’uovo in cucina

L’uovo, grazie alle sue proprietà nutrizionali è un efficace addensante e come tale può essere utilizzato durante la cottura per i dolci lievitati, legando i liquidi e trasformandoli in solidi con il calore. 

Ma i suoi modi per cucinarlo sono tantissimi, fanno conto ad almeno 1001!
Le uova infatti si adattano benissimo a tutte le portate, dall’antipasto al dolce, sia come ingrediente che alimento principale. 

    1. Uovo sodo. Questa preparazione può essere servita come un antipasto, come da condimento ad un piatto di tortellini (tipico primo piatto pasquale) oppure all’interno di un’insalatona, o addirittura come dessert!
    2. Uovo in camicia: da realizzarsi attraverso una cottura molto semplice e veloce, ma non scontata, e da gustare a colazione o come secondo piatto. 
    3. Uovo strapazzato perfetto come salva cena o per una colazione all’americana. 
    4. Uovo all’occhio di bue, per alcuni chiamato anche “uovo al tegamino“, preparato mediante una frittura leggera in pentola con olio o burro. 
    5. Uovo alla coque, ideale come primo pasto della giornata o come spuntino accompagnato da crostini di pane. La caratteristica principale di questo è che il tuorlo deve rimanere semi-liquido e dovrà essere servito all’interno dell’apposito portauovo. 
    6. Frittata, da condire e realizzare con i più svariati abbinamenti. 
    7. Uovo bazzotto, che vede la stessa preparazione di un uovo sodo ma con i tempi di cottura inferiori. La ricetta tipica di questo è l’avocado toast. 
    8. Uova alla Benedict, è una ricetta americana servita come pasto principale durante un brunch con un condimento di salsa, bruschetta e bacon.
    9. Uova ripiene di una farcia a tuo piacimento. Questa preparazione parte dalla cottura di un uovo sodo, con taglio a metà e prelievo del tuorlo, aggiunto successivamente da un ripieno a gusto proprio come tonno e maionese, acciughe e capperi, salmone e philadelphia eccetera. 
    10. Omelette alla francese da non confondere col punto 6! L’omelette a differenza della frittata, viene cotta con latte, sale e pepe, per avere un aspetto morbido e dopodiché servita “arrotolata e ripiegata su sé stessa”.  

Questi sono solamente alcuni dei principali metodi di cottura delle uova, tutte le varianti disponibili poi derivano da queste cotture fondamentali della cucina. 

Le uova di gallina generalmente sono quelle più utilizzate, ma esistono anche altre tipologie come quelle di tacchino, struzzo, oca, anatra, faraona e quaglia. Quest’ultime sono le più piccole di dimensioni e vengono cotte sode. 

Le uova di anatra invece sono molto saporite, mentre quelle di tacchino hanno un sapore tradizionale ma sono leggermente più grandi. Le più grandi di dimensione sono le uova di struzzo, con un guscio durissimo da rompere e con proprietà nutrizionali pari a 25 uova di gallina

Scegli le tue uova e prepara un piatto sfizioso!
La regola base come sempre è: divertirsi, ed essere creativi!

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