€21,00
Vin Santo made from Trebbiano and Malvasia
Year: 2004
0.5l bottle
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Grapes: Trebbiano, Malvasia, San Colombano
Vineyard: Exposure west altitude 260 mt.
Farm: spurred and inverted cordon
Plant density: 3400/4500 plants per hectare
Harvest: in boxes in the first week of September. Then put on mats until after Christmas. This is followed by soft pressing and placing of the must in oak and chestnut wood barrels.
Fermentation temperature: 18/20 degrees
Vinification: Entirely in wooden carats
Refinement: in carats of wood for 5/7 years
ORGANOLEPTIC NOTES:
Color: amber with golden reflections
Smell: apple, dried fruit, honey and walnuts
Palate: sweet and enveloping, complex, exceptionally soft and persistent.
Pairings: mainly dessert wine, ideal with dry pastries "cantucci di Prato" also interesting combined with aged cheeses.
Service temp: room temperature or slightly cold with cheeses.
| Format | 750 ml bottle |
|---|---|
| Preparation time | |
| Organoleptic profile | Color: amber with golden reflections |
| Recommended combinations | mainly dessert wine, ideal with dry pastries "cantucci di Prato" also interesting combined with aged cheeses. |
| Certifications | |
| region |
Al Corno si gode il passato di cui si conserva pregiata memoria, grazie ad un restauro della Tenuta che potremmo definire "al naturale", con l'impianto della Fattoria ancora autentico. Martino Bessi, anima commerciale dell'azienda, ci accoglie e letteralmente ci fa entrare nel mondo de Il Corno, un mondo ora come allora fatto di persone che non solo lavorano ,ma che vivono l'azienda e nell'azienda; il senso di appartenenza è fortissimo. Varcando la soglia della fattoria, entrando nell'androne, le pareti fanno bella mostra degli attestati di epoca littoria dove era l'olio e non il vino che doveva essere coltivato secondo i dettami dell'epoca. Dopo la caduta del fascismo, il vino ha acquistato sempre più "terreno" ed importanza, fino ad esprimere oggi più che mai il suo carattere e le sue peculiarità. I terreni su cui insistono queste antiche vigne - perché è di questo che si tratta, di antiche vigne quindi bassa resa ma grande espressione - sono di argilla e sasso, che il mare ha lasciato, ritirandosi milioni di anni or sono; visitando l’azienda nelle cantine è addirittura possibile vederlo il sottosuolo dove crescono le viti.
La produzione spazia dal bianco, ai rossi IGT al Colorino in purezza, vero fiore all'occhiello dell'azienda, prodotto in Italia da due sole aziende.
