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Vin Passito obtenu à partir de raisins blancs Moscatello di Taggia en pureté
Millésime : 2017
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Afin d'obtenir des produits de meilleure qualité et avec la conscience qu'un monde sain est un monde meilleur, depuis 2016 les vins de la Ferme Saraù ont obtenu la certification environnementale de l'organisme de contrôle et de certification environnementale Suolo e Salute.
L'entreprise fait également partie de l'association des producteurs « Vite e vino. Passion & raison", née de la volonté de pratiquer une "viticulture raisonnée" alliant savoir-faire traditionnels et nouvelles méthodes de culture. La discipline que ces vignerons se sont donnée s'inscrit dans les lignes directrices deorganisation internationale de lutte biologique et intégrée contre les ravageurs et vise à préserver la qualité du vin de l'homologation imposée par les méthodes de travail et les pressions commerciales forcées qui ont pour principal objectif le profit. Les maîtres mots sont durabilité, transparence et qualité.
La température de service recommandée est de 18-20 °C.
| Format | Flacon de 350ml |
|---|---|
| Temps de préparation | |
| Profil organoleptique | Couleur : or intense aux reflets ambrés |
| Combinaisons recommandées | Extrêmement agréable combiné avec des pâtisseries fraîches et sèches mais encore plus avec des fromages très assaisonnés, épicés et persillés car sa douceur parvient à créer la juste harmonie des saveurs en faisant vibrer l'heureux dégustateur ; excellent aussi comme vin de méditation en fin de repas |
| Certificats | |
| Certification agro-alimentaire et environnementale | Suolo et Salute Srl |
| Région |
La mia passione per le piccole produzioni di eccellenza mi ha portato sulle alture che guardano il mar Ligure di ponente in provincia di Imperia, accogliendo con piacere l'invito di Antonio, un appassionato vignaiolo che cura con amore il suo piccolo vigneto, anche se sarebbe meglio definirlo un "delizioso giardino". Camminando tra i filari ho ascoltato i suoi racconti, preziose testimonianze di un modo di fare viticoltura che pochi conoscono. Tutto l'impegno parte dal massimo rispetto del suolo e del prezioso lavoro di Madre Natura, dell'uomo, della vite e dei suoi figli, i tralci! Antonio est un vero e proprio "custode" della coltivazione e della vinificazione in purezza di un vitigno estremamente raro, molto conosciuto e apprezzato alle corti dei re e dei papi: il Moscatello di Taggia, Riviera di Ponente Ligure DOC È un vitigno a bacca bianca appartenente alla famiglia del Moscato Bianco le cui origini risalgono addirittura al Medioevo. Rischiò l'estinzione a causa di un parassita della vite, la fillossera, che a fine Ottocento arrivò in Europa provocando la quasi totale distruzione dei vigneti. Fortunatamente un piccolo gruppo di viticoltori riuscì a salvare alcuni ceppi che, reimpiantati hanno permesso la sopravvivenza di questo vitigno fino ai giorni nostri. Antonio è riuscito ad elevarlo all'eccellenza! La meticolosa cura dedicata al vigneto, l'attenta selezione dei migliori grappoli accarezzati uno ad uno, la sapienza nella vinificazione che avviene nella piccola cantina ci offrono tre differenti interpretazioni di questo prezioso nettare: il fragrante Bianco Secco, il complesso Bianco Secco affinato in barrique di rovere francese e il suadente Passito. Queste tre perle rare, prodotte in quantità estremamente limitata, sono molto ricercate dai veri intenditori, che in un calice di questo prezioso nettare ritrovano la vera espressione di un terroir e di un modo di fare viticoltura davvero unici.
