Il Vallone di Cecione sorge nel cuore delle terre del Chianti, terra di grandi vini e terra di rossi tutti prodotti rispettando la tipicità e l’artigianalità ecco dove nasce il IGT Canaiolo
IGT Canaiolo
Il Vallone di Cecione è una piccola realtà situata vicino a Panzano in Chianti nel cuore del Chianti Classico gallo nero. Il podere è sviluppato su circa 8 ettari dei quali 4 a vigneto e 700 olivi. Da sempre concentrati sulla qualità dal 2010 la produzione è biologica. La conduzione è da sempre in mano alla famiglia Anichini oggi è Francesco che la porta avanti con l’aiuto dei genitori. Il nome deriva dalla zona, Cecione, dove sorge il podere mentre Vallone viene da un appezzamento che scende dalla casa fino a valle, zona particolarmente vocata per l’ottimo vino.
Per troppi anni il canaiolo è stato considerato solo un complemento, ma da un po’ ho deciso di riscoprirlo in tutta la sua essenza e particolarità, lasciandolo fermentare e affinare brevemente in botti di cemento per mantenere intatti i suoi aromi floreali e le particolarità che lo contraddistinguono. La scelta nel fare questo vino è quella di avere qualcosa di “meno conosciuto” ma che rappresenta e descrive al meglio le nostre radici di contadini.
La produzione è concentrata fondamentalmente in 5 etichette: il Chianti Classico, un Canaiolo in purezza, una Malvasia Nera in purezza , un Sangiovese in purezza (“Campo dell’Orzo”) ed un rosato di Sangiovese dedicato alla figlia di Francesco (Allegra). Nelle etichetta di ogni vino sono presenti immagini riferite a persone della famiglia Anichini o a momenti molto particolari che sanciscono passaggi storici o ricordi familiari indissolubili nel tempo.
La mia famiglia produce vino da oltre cento anni nel pieno rispetto della più antica tradizione chiantigiana, coltivando i piccoli campi attorno alla vecchia casa situata nella splendida vallata di Cecione e nella Conca d’Oro di Panzano.
Una storia Toscana, una storia di famiglia.
Scheda tecnica: IGT Canaiolo
ZONA DI PRODUZIONE: vallata di Cecione e nella Conca d’Oro di Panzano. I vigneti vengono fortificati e arricchiti con infusi di propoli, ortica e semine di varie erbe come rucola, trifoglio e fava. Questo vino da un po’ ho deciso di riscoprirlo in tutta la sua essenza e particolarità, lasciandolo fermentare e affinare brevemente in botti di cemento per mantenere intatti i suoi aromi floreali e le particolarità che lo contraddistinguono. La scelta nel fare questo vino è quella di avere qualcosa di “meno conosciuto” ma che rappresenta e descrive al meglio le nostre radici di contadini.
TIPO DI TERRENO: tendente argilloso di medio impasto.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: arco toscano e cordone speronato.
VENDEMMIA Le uve vengono raccolte esclusivamente a mano in cassette, tra l’ultima settimana di Settembre e la prima di ottobre.
VITIGNO: selezione di Sangiovese 100%
ESPOSIZIONE: Sud Est
RESA MEDIA PER HA: 55-60 ql
MATURAZIONE: fermentazione con lieviti indigeni in botti di cemento (circa 10 giorni) con seguente passaggio sulle proprie fecce per circa 1/2 mesi.
AFFINAMENTO: botte in cemento
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:
Note: floreali con bouquet di fiori di campo e beva molto gradevole ma retrogusto lungo. Tannino poco invadente.
Abbinamenti: Formaggi di media/lunga stagionatura, carni rosse, piatti in umido e pasta. La beva così gradevole permette anche abbinamenti con pesce e pasti più leggeri.
Vino biologico