Per pranzo o a cena, le tagliatelle al tartufo bianco sono un’ottima soluzione per soddisfare anche i palati più raffinati, scopri con noi come esaltarne al meglio il gusto e creare piatti da vero gourmet!
Le tagliatelle, tradizione intramontabile.
Simbolo italiano nel mondo, le tagliatelle, sono ad oggi un racconto vivo di una cultura immortale, preparate, secondo tradizione, con il classico ragù alla Bolognese.
Nonostante la sua origine sia prettamente emiliana, la tagliatella è, di fatto, uno dei formati di pasta più amati e cucinati in tutta la penisola, basti pensare, infatti, alla quantità di variazioni locali che si possono rintracciare in Italia, ma esiste la tagliatella perfetta?
Ebbene sì! Negli anni Settanta, infatti, è stata ufficialmente registrata la ricetta per creare la “Tagliatella di Bologna”, definendone misure e ingredienti, trasformando così un piatto della nostra tradizione, in una vera e propria istituzione.
I condimenti, tagliatelle tutti i gusti, più uno!
La versatilità di un formato di pasta come le tagliatelle, in cui l’unica nota di gusto è la freschezza, data dal sapore dell’uovo, permette al condimento di seguire la nostra fantasia! Alla ricetta di base, che si compone di acqua, farina e uova, possiamo aggiungere ingredienti di ogni tipo, trasformando una semplice pasta fresca in una vera e propria opera da Gourmet!
E così, via libera alla fantasia, aggiungendo i vostri sapori preferiti all’impasto per le tagliatelle, creando abbinamenti sempre nuovi e golosi, adatti ad ogni occasione.
Il tartufo bianco, il gioiello della terra.
Raro, ricercato e raffinato, sin da tempi remoti, il tartufo bianco (un tempo conosciuto come aglio dei ricchi) è un ingrediente dall’aroma inconfondibile, leggermente tendente all’aglio e dal sapore leggermente piccante, che ricorda vagamente un formaggio stagionato. La grandezza, varia da esemplare a esemplare, così come il costo di un singolo tartufo, che può raggiungere cifre molto alte, per un giro di soldi complessivo di oltre mezzo miliardo di euro. Scopriamo ora come esaltarlo al meglio, insieme alle nostre amate tagliatelle!
Tagliatelle al tartufo bianco, un piatto unico e inconfondibile.
Le tagliatelle aromatizzate al tartufo bianco sono di più di un semplice piatto di pasta, l’incontro tra questi due sapori, infatti, crea un connubio unico nel suo genere, legato a note di sottobosco e sapori d’infanzia, che subito ci riportano all’essenza della pasta fresca, padrona delle nostre tavole da decenni.
Il leggero sentore di tartufo, dal retrogusto agliato e fungino, ben si sposa con la freschezza della pasta, lasciando spazio a numerose interpretazioni di gusto, che scopriremo a breve.
Tagliatelle aromatizzate al tartufo bianco: come condirle
Perfette per qualsiasi occasione, le tagliatelle al tartufo bianco sono un primo piatto ideale da proporre ai nostri ospiti, sia a pranzo sia a cena, precedute da un antipasto di salumi e formaggi, meglio ancora se locali, per preparare il palato all’incontro di sapori del piatto principale.
Le nostre tagliatelle, in questo caso, essendo aromatizzate al tartufo bianco, hanno già una nota di sapore molto forte da rispettare, che possiamo andare ad esaltare ad esempio con un condimento a base di funghi, formaggio o abbinandole ad un classico ragù bianco a base di salsiccia.
Tagliatelle aromatizzate al tartufo bianco: le ricette
Fino ad ora abbiamo visto la storia e la tradizione degli ingredienti alla base di queste tagliatelle, scoprendo come poterle proporre ai nostri ospiti, in un menù dai sapori forti e caratteristici.
Ma come fare il condimento perfetto? Ecco un paio di suggerimenti utili per condire al meglio le vostre tagliatelle, riscuotendo un successo assicurato!
La base per ogni sugo da abbinare alle tagliatelle al tartufo è sempre un ottimo soffritto, meglio ancora se composto da aglio e cipolla, infatti, una volta imbionditi nell’olio, andranno ad esaltare le componenti agliate del tartufo nella pasta, aggiungendo gusto alla salsa in preparazione.
Come detto, i condimenti più diffusi per questo tipo di pasta sono sapori forti, che profumano di bosco e tradizione montana, come appunto i funghi, che, tagliati a listarelle e aggiunti al soffritto di aglio e cipolla, rilasceranno tutto il loro aroma caldo e avvolgente, che regalerà un gusto unico alla nostra pasta.
Per ottenere un risultato ottimale, una volta cotti i funghi, basterà saltare le tagliatelle in padella, aggiungendo qualche scaglia di Grana, e servire velocemente.
Tagliatelle al tartufo bianco e salsiccia, a prova di goloso!
Ispirandoci alla tradizione classica del ragù, proponiamo un altro abbinamento a prova di buona forchetta, ovvero le tagliatelle al tartufo con ragù bianco di salsiccia. Come fare? Semplice! Dopo aver fatto soffriggere aglio e cipolla, aggiungiamo la salsiccia tagliata in piccoli pezzi e lasciamola rosolare per qualche minuto, aromatizzando ulteriormente il tutto con del rosmarino fresco. Dopo pochi minuti possiamo scolare le tagliatelle e saltarle con il soffritto di carne, non dimenticandoci di ammorbidire il tutto con un goccio di acqua di cottura della pasta, che legherà al meglio i nostri ingredienti, ottenendo un piatto da veri gourmet!
Il vino perfetto? Dal bianco al rosso…
Il sapore delicato del tartufo e dei sughi che abbiamo visto fin ora lascia spazio alla scelta del vino, che, potrà essere bianco o rosso, a seconda delle preferenze di ognuno di noi.
In linea di massima, però, il vino rosso è consigliato in abbinamento alle tagliatelle al tartufo e salsiccia, scegliendo per questa ricetta un Pinot Nero oppure un Nebbiolo. Il vino bianco, invece, è ideale per ricette a base di funghi o scaglie di tartufo, optando in questo caso per il classico Riesling, un Bianco di Custoza oppure un Verdicchio, dalle note piacevolmente amarotiche.
Ora non rimane altro da fare se non mettersi ai fornelli e gustare con chi amiamo un buon piatto di tagliatelle aromatizzate al tartufo bianco!
Buon Appetito!