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Torrone di Pistacchio secondo tradizione 100 gr
Torrone di Pistacchio secondo tradizione 100 gr

Torrone di Pistacchio secondo tradizione 100 gr

da Bacco

5,00

Torrone al Pistacchio

E’ un prodotto di grande tradizione siciliana: pistacchi, mandorle, miele e zucchero. Una volta pronto steso sul marmo e tagliato!

                                                                                                                                           Confezione da 100 g

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COD: BCCCT01510 Categorie: ,
Torrone di Pistacchio secondo tradizione 100 gr

Recensito da

Gianluca

L’Alchimista

il torrone nella sua versione più tradizionale che si rifà ai "torronari" che allietavano nei paesi ogni festa religiosa con i loro enormi pentoloni dove veniva preparato con soli pistacchi, miele, mandorle e zucchero, il torrone. Il dolce che accompagna le Feste!

Un prodotto che si rifà all’antica tradizione siciliana perpetuata in ogni festa religiosa dove  i “torronari” preparavano la loro specialità a base di pistacchi, miele, mandorle e zucchero in grandi pentole che venivano tenute costantemente sul fuoco.

Una volta raggiunta la giusta consistenza, Il torrone veniva poi steso a mano sul marmo e tagliato con i coltelli.

Ancora oggi si produce così!

Peso0,2 kg
Tempo di preparazione

Ingredienti

PISTACCHIO 48 %, zucchero, miele.

Allergeni

pistacchio

Avvertenze

Può contenere tracce di altra frutta in guscio (nocciole e mandorle), farine con glutine, latte ,uova e soia

Valori nutrizionali medi per 100 g

Energia 2120 kJ/507 kcal
Grassi 27 g
di cui acidi grassi saturi 2,7 g
Carboidrati 55 g
di cui zuccheri 54 g
Fibre 5,0 g
Proteine 8,6 g
Sale 0,0 g

Tempo di conservazione

6 mesi dalla data di produzione

Modalità di conservazione

Conservare in luogo fresco e asciutto

Certificazioni

, ,

Regione

Bacco

Nel mio ultimo viaggio in Sicilia sono passato a trovare il mio amico Giuseppe a Bronte, città molto famosa per i suoi pistacchi. Siamo alle falde dell'Etna, sul versante sud occidentale e Giuseppe mi ha portato alla pistacchiera di famiglia. In questa collina di terra lavica tra gli alberelli di pistacchio mi ha raccontato con passione la storia e la produzione di questi preziosi frutti: «nella Genesi Giacobbe porta in dono dei pistacchi al faraone, anche la regina di Saba aveva una piantagione riservata a lei e ai suoi cortigiani. Nabocodonosor II li faceva coltivare nei giardini pensili di Babilonia per sua moglie Amytis. Poi greci, i romani... gli arabi che diffondono la coltivazione in Sicilia, ed ancora oggi noi chiamamo frastuca il pistacchio dal loro termine fustuq » Il Pistacchio di Bronte: orgoglio e tradizione, un prodotto unico per dolcezza e brillantezza di colore, raccolto a mano solo ogni due anni, alla base della pasticceria siciliana e vanto di questa meravigliosa terra. Poi Giuseppe mi ha portato alla Bacco , la ditta artigiana del sig. Claudio Luca per la quale lavora e che trasforma i migliori pistacchi di Bronte in stupendi dolci, creme e pesti. E lì mi si è aperto un mondo di prodotti eccezionali…

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