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Stërmà – Nebbiolo d’Alba D.O.C.

Stërmà – Nebbiolo d’Alba D.O.C.

da La Biòca

19,0049,00

Stërmà – Nebbiolo d’Alba D.O.C.

Nebbiolo d’Alba D.O.C. dai profumi eleganti, un corpo sottile, indice di buone promesse. Il suo colore rubino è di media intensità, più tenue sull’unghia. I profumi dapprima erbacei e freschi, cedono il passo a note più vinose e di frutta rossa appena matura. Assolutamente perfetto con il brasato ma si abbina bene anche a tartare di fassona, i formaggi a media stagionatura e i risotti.

Annata 2016/2018/2021
Disponibili bottiglia da 750 ml e Magnum da 1,5 l

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Stërmà – Nebbiolo d’Alba D.O.C.

Recensito da

Filippo

L'ambasciatore

Il significato del suo nome in piemontese significa "nascosto", forse come il riccio che abita tra le vigne, o anche come il carattere più discreto di questo vino che all'assaggiatore curioso e attento sa rivelare le proprie doti di finezza e complessità. Del resto l'eleganza dell'etichetta che riporta il mappale a colori del vigneto, la bottiglia "Albeisa" numerata, solitamente utilizzata per il Barolo e lo stemma in rilievo del comune di appartenenza della vigna, mi confermano l'idea di trovarmi dinanzi ad un Nebbiolo importante. In effetti, rispetto alla versione classica, lo Stërmà ha bisogno di più tempo per essere apprezzato, anche se da giovane avrebbe già molto da raccontare! Apparentemente più austero, in realtà si rivela con profumi più eleganti, un corpo più sottile, indice di buone promesse. Il suo colore rubino è di media intensità, più tenue sull'unghia. I profumi dapprima erbacei e freschi, cedono il passo a note più vinose e di frutta rossa appena matura. In bocca è leggermente astringente per la presenza di tannini giovani, a tratti ancora un po' ruvidi, che suggeriscono, unitamente alla sua nota di acidità, che saprà sostenere abbinamenti gastronomici importanti ed evolversi positivamente nel tempo. Compagno ideale di grandi piatti della tradizione piemontese, come gli antipasti misti e la tartare di fassona, i formaggi a media stagionatura, i risotti, ma soprattutto il brasato. Calice consigliato: tulipano con estremità a chiudere.

Siamo nelle Langhe a Fontanafredda di Serralunga d’Alba, qui l’azienda La Biòca con 8 ettari vitati produce i migliori vini espressione del territorio ecco dove nasce Stërmà – Nebbiolo d’Alba D.O.C.

Stërmà – Nebbiolo d’Alba D.O.C.

La nostra è una piccola realtà dove niente è lasciato al caso. Qui produciamo i nostri vini utilizza solamente le nostre uve. Le vigne si trovano tra Monforte d’AlbaNovelloLa Morra e Barbaresco. Zone particolarmente vocate per i grandi vini delle Langhe. Noi ci occupiamo di tutto il processo: dalla produzione, all’affinamento alla vendita. Seguiamo l’intero processo per garantire la miglior qualità.

Scheda tecnica: Stërmà

Vitigno: Nebbiolo 100%

Raccolta: manuale in cassetta.

Vinificazione: pigiadiraspatura e macerazione a freddo per alcuni giorni. Fermentazione alcolica in vasche d’acciaio termocontrollate per circa una settimana.

Macerazione postfermentativa per 10-12 giorni al fine di ottenere la maggior estrazione di sostanze aromatiche e fenoliche.

Affinamento: 14 mesi in botti di diversa capacità

Produzione: da 9 000 a 12 000 bottiglie circa all’anno.

Note degustative

Colore: rosso rubino tendente al granato

Olfatto: fruttato e caratteristico

Gusto: secco, vellutato, armonico

Temperatura di servizio: 18-20°C

Abbinamenti consigliati: ideale con primi piatti saporiti, con arrosti di carne rossa, grigliate e con formaggi a media stagionatura.

Il nome: in dialetto piemontese «stërmà» vuol dire «nascosto». Una frase popolare Piemontese è “Vàte stërmé ʽnt la nèbia” che vuol dire “Vai e nasconditi nella nebbia”, nebbia nella quale tipicamente si vendemmia il Nebbiolo.

MGA Menzione Geografica Aggiuntiva

 

Tempo di preparazione

Profilo organolettico

Colore: rosso rubino tendente al granato
Odore: fruttato e caratteristico
Sapore: secco, vellutato, armonico

Abbinamenti consigliati

Ideale con primi piatti saporiti, arrosti di carne rossa, grigliate e formaggi a media stagionatura

Consigli di degustazione

Servire a 18-20 °C

Certificazioni

Regione

La Biòca

Immaginate le dolci colline delle Langhe, un susseguirsi di vigneti a perdita d'occhio interrotti qua e là dai piccoli borghi, custodi dei preziosi e ordinati filari dai colori che mutano in ogni stagione. Immaginate i preziosi grappoli, frutto della Terra e del lavoro di tante persone che credono fino in fondo, nonostante tutte le avversità, che si possono produrre vini autentici, capaci di suscitare nel fortunato assaggiatore altrettante autentiche emozioni! Le Langhe sono terre ricche e fortunate dove per tante cantine la viticoltura è una ragione di vita. Tra di esse, qualche anno fa, ne ho scoperta una, giovane e vivace, si chiama "La Biòca" che in dialetto piemontese significa "testardo", un pò come gli anziani contadini che, forti della loro esperienza e volontà, non si piegano alle avversità della vita e vanno avanti sempre per la loro strada! Il suo logo è un simpatico riccio, come quelli che si trovano spesso nelle loro vigne! La cantina che produce circa 50 000 bottiglie all'anno e con basse rese per ettaro, si trova in Piemonte, a Serralunga d'Alba nella località Fontanafredda, tra Barolo e Novello. Una piccola realtà agricola ma con un grande patrimonio che deriva dai suoi dieci ettari di vigneti, in gran parte di proprietà, che si trovano nelle più importanti zone di produzione dei grandi vini di questa regione, compresa una piccola vigna nel Roero per la produzione del Roero Arneis DOCG. Grande la passione di chi ci lavora, nelle vigne e in cantina, perseguendo ogni giorno l'obiettivo, direi ormai raggiunto, di offrire una gamma di vini di alta qualità che spazia dai classici come il Nebbiolo D'Alba, la Barbera D'Alba e il Dolcetto, fino ai più pregiati Barolo e Barbaresco e relativi Cru a produzione limitata, ma anche con alcuni vini prodotti da vitigni autoctoni e rari come il "Rossese Bianco" o metodi di vinificazione particolari, come utilizzato per la produzione della loro intrigante "Favorosa", vitigno Vermentino vinificato parzialmente con il metodo "orange", che significa macerazione e fermentazione sulle bucce e successivo affinamento in botti di rovere americano. Oppure il Nebbiolo affinato in anfora di terracotta o il loro intrigante spumante rosè prodotto con il metodo Martinotti da uve Freisa, Barbera e anche una parte del raro Pelaverga. Tutti i vini sono prodotti dalle migliori uve coltivate nelle vigne di Monforte D'Alba, Cru "Bussìa", (zona del Barolo DOCG), San Sebastiano di Monforte D'Alba, "Castagni" Cru di La Morra (zona del Barolo DOCG) , "Croera" (La Morra), Cru "Ravera" di Novello per il Barolo DOCG, Barbaresco Cru "Ronchi" e "Secondine" per il Barbaresco DOCG e Montà D'Alba per il Roero Arneis DOCG. Per la Biòca coltivare la vite con il più basso impatto ambientale è stata da sempre una priorità, nel pieno rispetto della tradizione e senza utilizzo di prodotti di sintesi. Una delle cose che mi ha piacevolmente stupito è vedere l'attenzione e la grande cura durante la vendemmia. Che sia Nebbiolo da Barolo o Dolcetto, tutti i grappoli vengono accuratamente selezionati in vigna e riposti in piccole cassette che immediatamente raggiungono la cantina, dove vengono ulteriormente selezionati a mano da quattro persone prima della pigiatura! Credo che siano davvero poche le cantine che adottano questo metodo. Seguono le varie fasi della vinificazione e affinamento coadiuvate dal loro bravissimo enologo. Il risultato è quello di trovarsi dinanzi a vini "puliti" fin da subito, sia al naso che al gusto, dove la tipicità è perfettamente armonizzata con le varie sfumature ed espressioni dei vari terroir. La Biòca è anche B&B e sala degustazione nella quale ho assaggiato tutti i vini per voi!

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