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Preludio Bianco IGT Venezia Giulia
Preludio Bianco IGT Venezia Giulia

Preludio Bianco IGT Venezia Giulia

da Venit

13,00

Preludio Bianco Igt Venezia Giulia

Bianco fermo Biologico

Igt da uve Soreli, Fleurtai e Sauvignon Rytos, dalle intense note fruttate: frutto della passione, camomilla e acacia. Pieno, avvolgente e fresco. Lascia una sensazione minerale che invita ad un nuovo bicchiere.  Da viticoltura biologica e sostenibile, affinato 7 mesi sui lieviti. Ottimo ricette di pesce provalo con una carbonara con seppie a crudo.

Gradazione alcolica: 12.5%

Temperatura di servizio: 14-16 °C.

Preludio Piwi 2021 – Bottiglia da 750 ml

Piwi-logo (1600 × 1600 px)Vini e viti resistenti”

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Preludio Bianco IGT Venezia Giulia

Assaggiato da

Gianluca

L’Alchimista

Due nipoti e un nonno appassionato questo è l’impulso che ha fatto portare il desiderio di creare l’azienda Agricola Meavitis  e produrre con le proprie mani il vino genuino ecco come nasce Preludio Bianco Igt Venezia Giulia

La storia:

nonno Lino, è l’uomo che per primo ha iniziato a produrre il vino in casa, ricavando nel suo giardino pochi filari e nel seminterrato di casa sua una cantina. Il suo desiderio era produrre il proprio vino, quello buono e genuino, il vino di tutti i giorni. Tutta la famiglia partecipava alla vendemmia, era una festa e i due nipoti, Elia e Marco seguivano passo passo il nonno in tutti i processi di vinificazione. E la passione ben presto è passata ai nipoti che nel 2017 hanno deciso che era il momento di iniziare il proprio vigneto trasferendosi in Friuli.

I vini Venit dal latino “colui che giunge”

Elia e Marco prendono in affitto il vigneto in Friuli, a San Odorico, frazione di Sacile e iniziano per il loro progetto. Qui sono subito ribattezzati “Del Venit” in friulano del Veneto, da qui il nome dei vini è stato naturale. La nostra idea era fin dall’inizio di produrre vini di qualità e genuini come quelli dei nostri ricordi in famiglia.

La scelta del metodo biologico e di coltivare le varietà Piwi è stata subito naturale per ritrovare le emozioni che il vino ci ha regalato da ragazzi e per la ricerca della qualità. Interventi minimi in vigna, rispetto della natura e dei suoi ritmi. Non forzare o “pretendere” quantitativi a scapito della qualità. Assecondare la natura e rispettare quello che la pianta può dare. Ottenere vini che rispettino la tipicità dei vigneti e vini di gran complessità. 

 

Preludio Bianco Igt Venezia Giulia

Attenti alle materie prime di qualità e rispettosi della terra, l’azienda coltiva le varietà Piwi. Con il nome Piwi si intendono varietà di viti ottenuti da incroci di vite con elevata resistenza agli attacchi di malattie fungine e allo stesso tempo potenzialità di vinificazione. Gli incroci sono no OGM ottenuti per selezione. Sono i vitigni “Resistenti, per un’agricoltura sostenibile abbattendo sostanzialmente gli interventi in vigna.Di norma sono coltivati con il metodo biologico. Di ottima qualità e di carattere unico e offrono esperienze sensoriali e percorsi degustativi  stimolanti.

Vini e viti resistenti”

Note di assaggio del sommelier Cristian Maitan: con una veste color paglierino intenso e brillante. All’olfatto percezioni aromatiche di litchi e frutto della passione. Il ventaglio si amplia con note floreali di camomilla e acacia dolce e richiami freschi di scorza di cedro clorofilla e a seguire fiori di bosso e fieno. Al sorso si presenta pieno di spessore, avvolgente e con calibrata alcolicità e la vibrante freschezza dona vivacità ed equilibrio. Le note scoperte all’olfatto si susseguono e regalano un finale lungo e originale.

Scheda:  Preludio – Bianco Igt Venezia Giulia

Filosofia: Biologico

Denominazione: Igt Venezia Giulia

Sistema di allevamento: Cordone speronato

Uve: Soreli, Fleurtai e Sauvignon Rytos

Tipologia: Bianco fermo

Gradazione alcolica: 12.5%

Acidità: 5.65 g/l

Residuo zuccherino: 1.5 g/l

Vendemmia: Manuale

Vinificazione: Pressatura soffice con resa di mosto fiore al 66%, fermentazione in acciaio inox a 16°C con lieviti selezionati.

Affinamento: 7 mesi sui lieviti con frequenti batonnage.

Descrizione etichetta: L’occhio rappresenta la capacità di saper guardare lontano, oltre l’orizzonte del presente. Per noi le resistenti sono il futuro di una viticoltura pienamente sostenibile che abbraccia i principi del metodo biologico e traccia nuovi percorsi degustativi.

Temperatura di servizio: 14-16 °C.

Abbinamenti cibo-vino: con i primi e secondi di pesce e per accostamenti giocati con ricette di molluschi e crostacei a crudo come con le capesante e l’uramaki di gambero o un carpaccio di tonno.

 

 

 

Formato

Bottiglia da 750 ml

Tempo di preparazione

Regione

Abbinamento

con aperitivi, menu di pesce, crostacei e molluschi

Venit

Un vino che nasce dall'impulso di due nipoti di un nonno appassionato. Questa è la storia dei Vini Vitis. Fin da piccoli i due nipoti Elia e Marco seguono il nonno nelle passeggiate in vigna, nei racconti del vino e lo affiancano in occasione della vendemmia assistendolo ai processi di vinificazione . Il vino è sempre stato un filo conduttore nelle loro vite fino a che nel 2017 impianto il loro primo vigneto con l'intento di produrre il vino come si faceva in famiglia: genuino e fatto in casa! L'Azienda fin da subito ha consigliato il metodo biologico e coltiva le varietà "Piwi". Ma cosa significa vini resistenti? il nome Piwi si riferisce a varietà di viti resistenti alle malattie. Viti che sono state incrociate per numerosi anni, incroci non OGM ma ottenuti per selezione e impollinazione.Per le loro elevate qualità i piwi sono considerati dei super-bio.

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