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Panettone Panbacco Retrò Pistacchio
Panettone Panbacco Retrò Pistacchio

Panettone Panbacco Retrò Pistacchio

da Bacco

25,00

Panettone Panbacco Retrò Pistacchio

56 ore di lievitazione, ingredienti sceltissimi, uova fresche di gallina, burro fresco, con una glassa di cioccolato bianco colombianoFino de Aroma” e pasta pura di pistacchio  e tanto pistacchio! prodotto con lavorazione artigianale farcito con crema pistacchio 

Confezione da 1 kg

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Quantità

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COD: BCCCT01408 Categorie: , ,
Panettone Panbacco Retrò Pistacchio

Recensito da

Gianluca

L’Alchimista

Il Retrò al pistacchio è farcito con 200 gr di crema al pistacchio, ricoperto da una glassa di cioccolato bianco colombiano "Fino de Aroma" e pasta pura di pistacchio che insieme alla granella ne costituiscono la decorazione. Tra gli altri ingredienti, burro fresco di alta qualità e uova di gallina allevate a terra. Viaggio in Sicilia!

Bacco per le festività propone Il Panbacco un dolce natalizio ispirato al classico panettone con ingredienti della terra di Sicilia, ecco come nasce Panettone Panbacco Retrò Pistacchio

Panettone Panbacco Retrò Pistacchio

Tutta la qualità Bacco che per le ricorrenze come il Natale si esprime in momenti di dolci creazioni artigianali come  Panettone Panbacco Retrò Pistacchio un dolce delle feste goloso e ricco con 200 gr di crema al pistacchio, ricoperto da una glassa di cioccolato bianco colombiano “Fino de Aroma” e pasta pura di pistacchio che insieme alla granella ne costituiscono la decorazione. Ben 56 ore di lievitazione, ingredienti scelti e selezionati, grande attenzione alle materie prime, burro fresco di alta qualità e uova di gallina allevate a terra, cioccolato bianco finissimo e tanto, tantissimo pistacchio!

L’azienda si impegna costantemente nella ricerca di elevati standard di qualità. Per conseguirli vengono effettuate opportune scelte a tutti i livelli.  Non solo produttiva ma anche nei rapporti confronti con il cliente. Bacco ha ottenuto la certificazione CONFEZIONATORI DOP e le certificazioni internazionali UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 45001, HALAL, BRC e IFS del proprio Sistema Qualità che tutela la selezione delle materie prime, la progettazione dei prodotti, la produzione e il controllo.

In carta satinata fissata da un fiocco di raso, personalizzata con le diciture “Panettone artigianale“, “Made in Sicily“, “Tipicità al pistacchio”.

Per regalare un vera esperienza di gusto.

 

Peso 1,2 kg
Formato

Confezione da 1 kg

Tempo di preparazione

Ingredienti

Avvertenze: per gli ingredienti e i valori nutrizionali, consultare etichetta retro del prodotto allegata nelle immagini in galleria del prodotto
PUO' CONTENERE TRACCE DI FRUTTA A GUSCIO (MANDORLE, NOCCIOLE), SOIA.
PRODOTTO IN UNO STABILIMENTO CHE UTILIZZA FRUTTA IN GUSCIO (NOCCIOLA, MANDORLA, PISTACCHIO). PRODOTTO SOGGETTO A CALO NATURALE.

Allergeni

Burro, frumento, grano, latte, panna, soia, uovo.
PUO' CONTENERE TRACCE DI FRUTTA A GUSCIO (MANDORLE, NOCCIOLE), . PRODOTTO IN UNO STABILIMENTO CHE UTILIZZA FRUTTA IN GUSCIO (NOCCIOLA, MANDORLA, PISTACCHIO).

Avvertenze

PUO' CONTENERE TRACCE DI FRUTTA A GUSCIO (MANDORLE, PISTACCHI E NOCCIOLE). PRODOTTO IN UNO STABILIMENTO CHE UTILIZZA FRUTTA IN GUSCIO (NOCCIOLA, MANDORLA, PISTACCHIO).

Valori nutrizionali medi per 100 g

Energia 1749 kJ/418 kcal
Grassi 23 g
di cui acidi grassi saturi 8,8 g
Carboidrati 43 g
di cui zuccheri 21 g
Fibre 2,2 g
Proteine 8,3 g
Sale 0,03 g

Tempo di conservazione

4 mesi dalla data di produzione

Modalità di conservazione

Conservare in luogo fresco e asciutto.
Si consiglia di aprirlo almeno un ora prima del consumo mantenendolo vicino ad una fonte di calore.

Certificazioni

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Regione

Bacco

Nel mio ultimo viaggio in Sicilia sono passato a trovare il mio amico Giuseppe a Bronte, città molto famosa per i suoi pistacchi. Siamo alle falde dell'Etna, sul versante sud occidentale e Giuseppe mi ha portato alla pistacchiera di famiglia. In questa collina di terra lavica tra gli alberelli di pistacchio mi ha raccontato con passione la storia e la produzione di questi preziosi frutti: «nella Genesi Giacobbe porta in dono dei pistacchi al faraone, anche la regina di Saba aveva una piantagione riservata a lei e ai suoi cortigiani. Nabocodonosor II li faceva coltivare nei giardini pensili di Babilonia per sua moglie Amytis. Poi greci, i romani... gli arabi che diffondono la coltivazione in Sicilia, ed ancora oggi noi chiamamo frastuca il pistacchio dal loro termine fustuq » Il Pistacchio di Bronte: orgoglio e tradizione, un prodotto unico per dolcezza e brillantezza di colore, raccolto a mano solo ogni due anni, alla base della pasticceria siciliana e vanto di questa meravigliosa terra. Poi Giuseppe mi ha portato alla Bacco , la ditta artigiana del sig. Claudio Luca per la quale lavora e che trasforma i migliori pistacchi di Bronte in stupendi dolci, creme e pesti. E lì mi si è aperto un mondo di prodotti eccezionali…

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