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PanBacco Nocciola
PanBacco Nocciola

PanBacco Nocciola

da Bacco

19,50

PanBacco Nocciola

Dolce natalizio artigianale, con una ricca farcitura di 200 gr di crema di nocciola, pluripremiato dolce, con la sua glassa di cioccolato al pistacchio che insieme alla granella ne costituisce la decorazione.

Per realizzarlo occorrono ben 56 ore di lavorazione artigianale e nessun conservante. Premiato con le tre stelle oro al Superior Taste Award a Bruxelles

 Confezione da 900 g

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Quantità

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COD: BCCCT01407 Categorie: , ,
PanBacco Nocciola

Assaggiato da

Gianluca

L’Alchimista

Bacco per le festività propone Il Panbacco un dolce natalizio ispirato al classico panettone ecco come nasce PanBacco Nocciola

Prodotto artigianalmente è farcito con ben 200 grammi di Cremosa alla nocciola, ricoperto da una golosa glassa al cioccolato bianco colombiano “Fino de Aroma” e decorato dalla granella di nocciole. L’aziende seleziona per le proprie creazioni i migliori ingredienti come il burro freschissimo e le uova di galline allevate a terra. L’azienda si impegna costantemente nella ricerca di elevati standard di qualità. Per conseguirli vengono effettuate opportune scelte a tutti i livelli.  Non solo produttiva ma anche nei rapporti confronti con il cliente. Bacco ha ottenuto la certificazione CONFEZIONATORI DOP e le certificazioni internazionali UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 45001, HALAL, BRC e IFS del proprio Sistema Qualità che tutela la selezione delle materie prime, la progettazione dei prodotti, la produzione e il controllo.

PanBacco Nocciola

Una vera delizia, il Panbacco. Esprime fragranze che richiamano le calde atmosfere natalizie. Per realizzarlo occorrono ben 56 ore di lavorazione artigianale e nessuna aggiunta di conservanti. Nato da una rivisitazione del tradizionale panettone, mette insieme tecnica di preparazione e di cottura insieme all’insuperabile sapore dato dai 200 g di crema alla nocciola che ne costituisce la farcia. Il pluripremiato dolce, con la sua glassa di cioccolato al pistacchio che insieme alla granella ne costituisce la decorazione.
Un vero dolce delle feste, 900 g di delizia anche nei gusti cacao e pistacchio.

Prodotto premiato con le tre stelle oro al Superior Taste Award a Bruxelles nel 2016 e 2017.

Qual’è il tuo preferito? alla nocciola, Panbacco al Pistacchio o Panbacco al Cacao?

Formato

Confezione da 900 g

Tempo di preparazione

Ingredienti

Farina di GRANO tenero tipo “0”, BURRO, zucchero, tuorlo d’UOVO, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi, lievito madre in polvere, LATTE magro in polvere, sale, destrosio, siero di LATTE in polvere, lievito, aromi.
Farcitura: pasta di NOCCIOLA 30% (NOCCIOLE), zucchero, acqua, PANNA in polvere, olio di girasole, LATTE in polvere scremato, alcool, aromi, stabilizzanti: pectina, conservanti: potassio sorbato, coloranti: E171.
Copertura: zucchero, grassi vegetali non idrogenati (palmisti), pasta di NOCCIOLA 10% (NOCCIOLE), LATTE scremato in polvere, LATTOSIO, granella di NOCCIOLA 5%, emulsionante: lecitina di SOIA, aromi.

Allergeni

Burro, grano, latte, lattosio, nocciole, panna, soia

Avvertenze

Può contenere tracce di altra frutta in guscio (mandorle e pistacchi)

Valori nutrizionali medi per 100 g

Energia 1739 kJ/416 kcal
Grassi 24 g
di cui acidi grassi saturi 8,4 g
Carboidrati 42 g
di cui zuccheri 18 g
Fibre 1,8 g
Proteine 7,2 g
Sale 0,05 g

Tempo di conservazione

4 mesi dalla data di produzione

Modalità di conservazione

Conservare in luogo fresco e asciutto

Certificazioni

, ,

Regione

Bacco

Nel mio ultimo viaggio in Sicilia sono passato a trovare il mio amico Giuseppe a Bronte, città molto famosa per i suoi pistacchi. Siamo alle falde dell'Etna, sul versante sud occidentale e Giuseppe mi ha portato alla pistacchiera di famiglia. In questa collina di terra lavica tra gli alberelli di pistacchio mi ha raccontato con passione la storia e la produzione di questi preziosi frutti: «nella Genesi Giacobbe porta in dono dei pistacchi al faraone, anche la regina di Saba aveva una piantagione riservata a lei e ai suoi cortigiani. Nabocodonosor II li faceva coltivare nei giardini pensili di Babilonia per sua moglie Amytis. Poi greci, i romani... gli arabi che diffondono la coltivazione in Sicilia, ed ancora oggi noi chiamamo frastuca il pistacchio dal loro termine fustuq » Il Pistacchio di Bronte: orgoglio e tradizione, un prodotto unico per dolcezza e brillantezza di colore, raccolto a mano solo ogni due anni, alla base della pasticceria siciliana e vanto di questa meravigliosa terra. Poi Giuseppe mi ha portato alla Bacco , la ditta artigiana del sig. Claudio Luca per la quale lavora e che trasforma i migliori pistacchi di Bronte in stupendi dolci, creme e pesti. E lì mi si è aperto un mondo di prodotti eccezionali…

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