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PanBacco Cacao
PanBacco Cacao

PanBacco Cacao

da Bacco

19,50

PanBacco Cacao

prodotto artigianalmente, è il dolce delle festività, ispirato al panettone con una farcitura di 200 g di cremosa al cacao!   

Coperto da una glassa di cioccolato fondente colombiano “ Fino de Aroma” e la croccante granella di nocciole.

Premiato con le tre stelle oro al Superior Taste Award a Bruxelles.

Confezione da 900 g

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Quantità

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COD: BCCCT01406 Categorie: , ,
PanBacco Cacao

Assaggiato da

Gianluca

L’Alchimista

Bacco per le festività propone Il Panbacco un dolce natalizio ispirato al classico panettone ecco come nasce PanBacco Cacao

Prodotto artigianalmente è farcito con ben 200 grammi di Crema al cacao, ricoperto da una golosa glassa al una glassa di cioccolato fondente colombiano “Fino de Aroma” insieme alla granella di nocciola. L’aziende seleziona per le proprie creazioni i migliori ingredienti come il burro freschissimo e le uova di galline allevate a terra. L’azienda si impegna costantemente nella ricerca di elevati standard di qualità. Per conseguirli vengono effettuate opportune scelte a tutti i livelli.  Non solo produttiva ma anche nei rapporti confronti con il cliente. Bacco ha ottenuto la certificazione CONFEZIONATORI DOP e le certificazioni internazionali UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 45001, HALAL, BRC e IFS del proprio Sistema Qualità che tutela la selezione delle materie prime, la progettazione dei prodotti, la produzione e il controllo.

PanBacco Cacao

Una vera delizia, il Panbacco. Esprime fragranze che richiamano le calde atmosfere natalizie. Per realizzarlo occorrono ben 56 ore di lavorazione artigianale e nessuna aggiunta di conservanti. Nato da una rivisitazione del tradizionale panettone, mette insieme tecnica di preparazione e di cottura insieme all’insuperabile sapore dato dai 200 g di crema al cacao che ne costituisce la farcia. Il pluripremiato dolce, con la sua glassa di cioccolato al finissimo cioccolato fondente che insieme alla granella ne costituisce la decorazione.
Un vero dolce delle feste, 900 g di delizia anche nei gusti nocciola e pistacchio.

Prodotto premiato con le tre stelle oro al Superior Taste Award a Bruxelles nel 2016 e 2017.

Qual’è il tuo preferito? alla nocciola, Panbacco al Pistacchio o Panbacco alla Nocciola?

 

Formato

Confezione da 900 g

Tempo di preparazione

Ingredienti

Farina di GRANO tenero tipo “0”, BURRO, acqua, zucchero, tuorlo d’UOVO da galline allevate a terra 8%, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi, lievito naturale di FRUMENTO in polvere (farina di FRUMENTO tipo “0”, lievito madre in polvere di FRUMENTO, enzimi, agente di trattamento della farina: E300), LATTE magro in polvere, sale, destrosio, siero di LATTE in polvere, lievito, aromi.
Farcitura: sciroppo di glucosio, acqua, destrosio, cioccolato (zucchero, cacao magro 36%, burro di cacao), olio di girasole alto oleico, zucchero, LATTE in polvere scremato, alcool, aromi, gelificanti: pectina, conservanti: potassio sorbato, sale.
Copertura con cioccolato bianco: massa di cacao 70%, zucchero, granella di NOCCIOLE 20%, burro di cacao, emulsionante: lecitina di SOIA, aroma naturale di vaniglia

Allergeni

Burro, frumento, grano, latte, nocciole, panna, soia

Avvertenze

Può contenere tracce di altra frutta in guscio (mandorle e pistacchi)

Valori nutrizionali medi per 100 g

Energia 1602 kJ/383 kcal
Grassi 19 g
di cui acidi grassi saturi 10 g
Carboidrati 46 g
di cui zuccheri 23 g
Fibre 1,5 g
Proteine 6,2 g
Sale 0,07 g

Tempo di conservazione

4 mesi dalla data di produzione

Modalità di conservazione

Conservare in luogo fresco e asciutto

Certificazioni

, ,

Regione

Bacco

Nel mio ultimo viaggio in Sicilia sono passato a trovare il mio amico Giuseppe a Bronte, città molto famosa per i suoi pistacchi. Siamo alle falde dell'Etna, sul versante sud occidentale e Giuseppe mi ha portato alla pistacchiera di famiglia. In questa collina di terra lavica tra gli alberelli di pistacchio mi ha raccontato con passione la storia e la produzione di questi preziosi frutti: «nella Genesi Giacobbe porta in dono dei pistacchi al faraone, anche la regina di Saba aveva una piantagione riservata a lei e ai suoi cortigiani. Nabocodonosor II li faceva coltivare nei giardini pensili di Babilonia per sua moglie Amytis. Poi greci, i romani... gli arabi che diffondono la coltivazione in Sicilia, ed ancora oggi noi chiamamo frastuca il pistacchio dal loro termine fustuq » Il Pistacchio di Bronte: orgoglio e tradizione, un prodotto unico per dolcezza e brillantezza di colore, raccolto a mano solo ogni due anni, alla base della pasticceria siciliana e vanto di questa meravigliosa terra. Poi Giuseppe mi ha portato alla Bacco , la ditta artigiana del sig. Claudio Luca per la quale lavora e che trasforma i migliori pistacchi di Bronte in stupendi dolci, creme e pesti. E lì mi si è aperto un mondo di prodotti eccezionali…

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