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Burro al Tartufo
Burro al Tartufo

Burro al Tartufo

da Lunigiana Tartufo

3,5011,90

Burro al Tartufo

Con i pregiati Tartufo nero uncinato (tuber uncinatum) e Tartufo nero estivo (tuber aestivum) 6,o%, cercati direttamente dal produttore nei territori incontaminati della Lunigiana, dai profumi unici e intensi!

Il prodotto estremamente versatile in cucina che darà risalto e profumi alle tue ricette, provalo per preparare i risotti!

Disponibile in vaso da 40 g, da 100 g o da 200 g

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Quantità

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COD: N / A Categoria:
Delio Assaggiatore Foodaloo

Recensito da

Delio

L’appassionato

il tartufo in Lunigiana è molto profumato qui nella classica preparazione del burro ha una bellissima espressione, riesce a rendere ogni piatto gustoso e riesce ad esaltarne la preparazione.
  • Lunigiana Tartufo nasce dalla passione e dall’esperienza maturata in tanti anni di caccia al tartufo da parte di Simone Mori una Guida Ambientale Escursionistica che oltre alla passione per il tartufo porta avanti la propria azienda agricola coltivando frutta, verdura e legumi di qui l’idea di creare una propria linea di delizie ecco come nasce il Burro al Tartufo
  • In Lunigiana i tartufi nascono di profumatissimi a conferma del territorio incontaminato caratterizzato da corsi d’acqua trasparenti ed un’aria purissima, il burro  preparato con i tartufi raccolti è un condimento che unisce due gusti che trovano un insieme un grande equilibrio, nasce da due materie di prima qualità un ottimo tartufo e un ottimo burro, il matrimonio perfetto, la cremosità del burro e i profumi del tartufo!

Il Burro al tartufo è quel tocco di gusto che riesce ad impreziosire ogni piatto a partire da un crostino, al classico uovo, ad un primo piatto e alla mantecatura di un risotto per renderlo davvero unico e ed esclusivo!

 

 

Regione

Tempo di preparazione

Ingredienti

Zucca
Zucchero
Tartufo nero uncinato (tuber uncinatum) e Tartufo nero estivo (tuber aestivum) 6%
Burro
Amido di Mais
Sale
Aromi

Formato

Vaso da 40 g, Vaso da 100 g, Vaso da 200 g

Valori nutrizionali

K cal. 3.902
Kj 16.271
Grassi 28,6 gr
di cui Acidi grassi saturi 5,4 gr
Carboidrati 26,4 gr
di cui Zuccheri 25,2 gr
Proteine 4,8 gr
Fibra 0 gr
Potassio 1,3 gr

Modalità di conservazione

CONSERVARE IN LUOGO FRESCO E ASCIUTTO AL RIPARO DA FONTI DI LUCE E CALORE

Una volta aperto conservare in frigorifero e consumare entro qualche giorno

tartufo della Lunigiana

La Lunigiana è una terra incontaminata dell'Alta Toscana, nell'Appennino Tosco-Emiliano qui il tartufo è una vera eccellenza, un prodotto di alta qualità grazie ad un microclima unico e particolare e un territorio ricco di torrenti di acqua sorgiva, incontaminato. L'azienda agricola Lunigiana Tartufo nasce sull'impulso di Simone Mori , esperto di tartufi e GAE (Guida Ambientale Escursionista) molto legato al suo territorio e alle sue tradizioni, Simone, ogni giorno percorre più di trenta kilometri insieme ai suoi fedeli cani alla ricerca dei pregiati tartufi. Una volta trovati i tartufi nei boschi della Lunigiana, li lavora creando una linea di confetture, condimenti e altre prelibatezze a base di tartufo con una prerogativa quella di usare principalmente materie prime coltivate in azienda in modo da offrire una filiera diretta a km zero. In cucina numerose sono le ricette con il tartufo , il pregiato fungo si presta ad essere impiegato in svariate ricette, dalle uova al tartufo , al riso e alle carni e con numerosi primi piatti come i classici tagliolini la tartufo, in Lunigiana trova un'ottima interpretazione con uno dei prodotti principe della tradizione della cucina lunigianese: il testatolo al tartufo. I testaroli sono un formato di pasta di grano tenero molto antico (alcune fonti ne indicano l'uso in epoca romana) il cui utilizzo è stato sviluppato nell'area della Lunigiana e dell'estremo levante ligure. caratteristica di questa pasta è il processo di cottura che dà il nome stesso al prodotto. Infatti l'impasto di farina O, sale e acqua alla giusta densità, veniva cotto per pochi minuti (senza essere girato) in particolari pentole di ghisa o terracotta chiamate “ testi ” da qui prendono il nome.

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