Siamo in Toscana, in terra di Siena, qui l’azienda Tenuta di Montechiaro acquistata dalla famiglia dal XVII secolo domina il territorio con 160 ettari di terra con 10 ettari vitati produce i migliori vini espressione del territorio ecco dove nasce Anno Domini ‘345 Vin Santo
Anno Domini ‘345 Vin Santo
Il Vin Santo è il rinomato vino da dessert della tradizione toscana. Il nome di questo vino ha origini remote,  viene dal termine Xantos, il nome attribuito al vino dorato Passito dell’Isola di Santorini. Dal gusto intenso e unico, il nostro vino da dessert lo produciamo con uve di Trebbiano e Malvasia. Selezioniamo le migliori uve e effettuiamo una raccolta tardiva necessaria ad ottenerne la massima espressione per questo vino. Una volta raccolte le uve le lasciamo essiccare essiccare in cantina in modo così da sostenere il lungo processo di invecchiamento. Attraverso l’ossidazione, il Vinsanto acquisisce una grande complessità . Offre un bouquet ampio e un perfetto equilibrio tra dolcezza e freschezza.
Scheda tecnica: Vin Santo
UVE: Trebbiano 60%, Malvasia bianca 40%.
SUOLO: Argilloso-calcareo e sabbia sedimentaria con fossili marini e conchiglie.
VINIFICAZIONE E INVECCHIAMENTO
Raccolta manuale delle migliori uve in ceste, selezionando prima il Trebbiano per l’acidità e poi la Malvasia bianca per il contenuto di zucchero. Appassimento in una Vinsantaia ventilata per 90 giorni. Pressatura delicata e fermentazione in piccole botti di castagno con una “madre” di lieviti autoctoni. L’invecchiamento prosegue naturalmente per 3/4 anni.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore: Brillante color ambra con riflessi dorati.
Aromi: Aroma intenso e complesso, con note di marmellata di fichi e datteri, mandorle tostate, albicocca candita e miele.
Gusto: In bocca è perfettamente equilibrato, mostrando freschezza, zucchero residuo e un finale gustoso. Una bottiglia immortale con grande armonia e persistenza molto lunga.
Temperatura di servizio: 16 °C
ABBINAMENTI
Si abbina bene ai dolci tradizionali senesi (Cantucci, Ricciarelli e Panforte), ma anche ai formaggi erborinati, al cioccolato, allo zabaglione e alla crema catalana. Storicamente è stato abbinato anche al fegato paté toscano.