La birra è la bevanda alcolica più bevuta nel mondo intero, e secondo molti è anche la più apprezzata tra tutte.
La birra è un prodotto millenario che si ottiene dalla fermentazione del mosto di malto d’orzo, aromatizzata con la pianta del luppolo. Oltre ad essere la più diffusa, la birra è anche una delle più antiche bevande che l’uomo abbia mai inventato: essa deriva da un processo di fermentazione alcolica del lievito con zuccheri da amido, e la sua storia risale a secoli fa. Si stima, infatti, che i primi a studiare la birra ed a produrla furono i babilonesi più di quattromila anni fa.
La birra è una bevanda fresca, amata da uomini e donne di tutte le età e che nel tempo ha influenzato numerose generazioni e condizionato interi mercati internazionali.
La bevanda dorata più amata al mondo, dietro al gusto fresco e dissetante, nasconde effetti benefici importanti di cui tenere conto e che spiegano non solo il suo incredibile gusto, ma anche il suo successo.
I benefici della birra
La birra è buona, la birra è dissetante, la birra rende socievoli, la birra è fresca: la birra è tante cose. Ma la birra non è solo questo: la birra è salute. Incredibile ma vero, la birra presenta benefici per la salute; non sono credenze popolari, ma veri e propri effetti benefici sulla nostra salute che la birra possiede, come la scienza ha dimostrato negli anni. Il nostro organismo non riesce a sintetizzare moltissime sostanze e molecole, ed è necessario assumerle tramite cibi e bevande: la birra si dimostra un’ottima aiutante in tal senso.
Innanzitutto, data la sua naturale composizione di origine vegetale, la birra è una fonte di vitamine e di sali minerali che favoriscono il funzionamento del sistema immunitario e, più in generale, dell’organismo. Più nello specifico, all’interno della birra si trovano le vitamine del gruppo B: la bevanda contiene vitamina B9 (fondamentale per la sintesi delle proteine, per il sistema cardiovascolare e per il funzionamento dell’emoglobina nel sangue), vitamina B12 (previene anemia, osteoporosi, sistema cardiovascolare) e acido folico (funzioni metaboliche). A tal fine è particolarmente consigliata la Birra rossa artigianale, non filtrata e non pastorizzata, di tipo Strong Ale: un esempio è la Birra Pratomagno (del birrificio Valdarno), ricca di vitamine e con lieve aroma di erbe spontanee quali timo e melissa (https://www.foodaloo.it/shop/birra-pratomagno/).
La birra, come tutte le bevande alcoliche, è costituita prevalentemente da acqua (circa il 90-92%); nell’acqua sono disciolti sali minerali utili al nostro organismo come il Potassio, il Magnesio, micro-elementi come lo Zinco, il Selenio, il Cloro. I sali minerali sono essenziali per la salute dell’essere umano. Queste sostanze contribuiscono alla corretta funzione muscolare, riducono la sensazione di affaticamento e di stanchezza, proteggono i nostri tessuti dagli stress ossidativi.
Anche grazie alle elevatissime concentrazioni di Silicio, la birra può efficacemente aiutare nel contrasto all’osteoporosi. Secondo un importante studio scientifico condotto in periodi recenti, la birra è l’alimento che presenta la maggiore concentrazione di silicio tra tutti gli alimenti occidentali. La causa di questa peculiarità è da ricercarsi proprio nella germinazione dell’orzo che sta alla base della produzione della bevanda. A questo proposito è meglio optare per una birra chiara, poiché sono quelle con maggior quantità di silicio. Ad esempio la birra Maius III, una chiara non filtrata e non pastorizzata che proviene dalla regione Toscana, dal piacevole retrogusto speziato, realizzata con orzo e farro biologico, luppoli pregiati e “drogo”, senza alcun aroma artificiale (https://www.foodaloo.it/shop/birra-maius-iii/).
Nella birra si trova una buona quantità di calcio e di fosforo, sostanze che cooperano fortemente per il bene del nostro corpo, prendendo parte alla formazione delle ossa, al miglioramento della memoria, al venir meno di problemi muscolari e al combattere l’insorgenza di malattie neuro-degenerative. Le birre bionde artigianali sono tra le bevande più ricche in calcio e fosforo, come la Birra Malafrasca: una tipologia bionda ed artigianale, non filtrata e non pastorizzata, di tipo Kölsch, arricchita da un leggero profumo e retrogusto di lavanda (https://www.foodaloo.it/shop/birra-malafrasca/).
Sorprendentemente, nonostante l’elevata quantità di sali minerali, la birra è una bevanda povera di sodio: questa caratteristica gioca a vantaggio della nostra salute. Infatti, il sodio è una delle principali cause dell’ipertensione e la sua bassa concentrazione favorisce la diuresi ed il corretto funzionamento dell’apparato urinario. Per comprendere la portata di questi effetti, una ricerca finlandese effettuata in Nord Europa ha osservato come individui di sesso maschile che bevono abitualmente birra (ovvero almeno una bottiglia di birra al giorno) sembrino meno vulnerabili alla formazione di calcoli renali. In particolare, gli individui analizzati hanno dimostrato una diminuzione del 40% nel rischio di sviluppare tale disturbo ai reni. Questa ricerca spiegherebbe alcune delle teorie – finora infondate – che sembravano associare la birra a individui più sani e con meno complicazioni in riferimento al sistema urinario.
Il luppolo, presente nella birra per aromatizzarla, è una pianta che nasconde numerose proprietà benefiche. Il luppolo infatti è un’importante fonte di flavonoidi i quali, secondo studi recenti, agirebbero nel nostro corpo con meccanismi anti-tumorali. Uno di questi flavonoidi, una molecola chiamata xantumolo, inibisce la proliferazione delle cellule che compongono alcuni carcinomi aggressivi. Con questo non si intende dire che la birra può fungere da farmaco contro i tumori, ma la bevanda contiene più sostanze potenzialmente benefiche di quello che ci si aspetterebbe. In particolare, sono interessanti sotto questo punto di vista le birre ad elevato contenuto di luppolo.
Com’è noto, la birra è una bevanda alcolica; questa peculiarità la rende una fonte naturale di polifenoli. Queste molecole sono scientificamente provate per le loro azioni anti-cancerogene, anti-ossidanti ed anti-aterogene (ovvero ossidano i lipidi impedendone l’aggregazione e prevenendo arteriosclerosi ed altre malattie ossee). E per restare in tema di sostanze antitumorali, una ricerca scientifica recente ha mostrato che cucinare la carne utilizzando la birra sembra eliminare fino a due terzi degli agenti cancerogeni che la frittura della carne realizza (le sostanze chimiche denominate ammine etero-cicliche o HCA), probabilmente inattivandole.
Sempre restando in tema di salute cardiovascolare, secondo il dottor Eric Rimm – noto ricercatore dell’Università di Harvard – le bevande moderatamente alcoliche come la birra sono in grado di ridurre efficacemente il rischio di un attacco cardiaco. Questa riduzione delle probabilità di infarto si attesterebbe intorno a valori del 30%: si tratta di un dato certamente significativo e non trascurabile, che ha portato molti scienziati a concentrarsi ancor di più su questo tema. Non solo, però: l’alcool sembra essere coinvolto in meccanismi di incremento di quello che viene comunemente definito come “colesterolo buono”, ovvero il colesterolo HDL a discapito di quello “cattivo”, definito colesterolo LDL. Di conseguenza, a parere del ricercatore di Harvard, l’assunzione di bevande moderatamente alcoliche quali la birra potrebbero portare ad effetti benefici anche dal punto di vista cardiovascolare (ovviamente sempre con la giusta moderazione).
Incredibilmente la birra potrebbe essere al centro di una nuova e sensazionale scoperta in ambito medico. Sembra infatti che l’alcool a basse concentrazioni possa ridurre significativamente il rischio di sviluppare diabete di tipo II. Un team di ricercatori ha infatti evidenziato, in più ricerche, che l’alcol potrebbe aumentare la sensibilità dell’insulina, la molecola chiave nell’instaurarsi del diabete; questo meccanismo consentirebbe ai soggetti a rischio di proteggersi nei confronti del diabete.
Gli effetti benefici della birra non finiscono qui, perché è stato dimostrato più volte dalla scienza che questa bevanda è in grado di migliorare anche la digestione del cibo. Infatti, la birra può accorrere realmente in nostro aiuto nel digerire meglio praticamente tutti i cibi che mangiamo ogni giorno. Il perché è semplice: in particolar modo, la birra (soprattutto la variante scura) contiene circa un grammo di fibra solubile per ciascun bicchiere (ovvero ogni 3 cl), mentre altre sostanze alcoliche (in primis il vino) non contengono alcuna fibra al loro interno. La quantità di fibra contenuta nella birra non è elevatissima ma è comunque doveroso far notare questa utile presenza e ricordare che le fibre sono essenziali nel transito intestinale e durante il processo di digestione. Ad esempio, la birra APA (American Pale Ale) è un’ottima fonte di fibre: si tratta di un’ambrata artigianale, non filtrata e non pastorizzata (https://www.foodaloo.it/shop/birra-apa/). È di origine toscana e ad alta fermentazione.
Uno studio scientifico ancora in atto sta cercando di dimostrare una correlazione diretta tra l’assunzione regolare di alcune tipologie di birra e l’aumento di ormoni estrogeni nelle donne. Se questo fenomeno fosse scientificamente provato, significherebbe che la birra può rivelarsi un aiuto per tutte le signore che stanno entrando nella menopausa.
La bevanda dorata
La birra si è dunque dimostrata come una bevanda dalle mille sfaccettature; i benefici della birra vanno decisamente oltre il suo ottimo gusto e la tradizione millenaria che caratterizzano questa bevanda.
Tanto amata in tutto il mondo, la birra ad oggi può vantare peculiarità e proprietà che molti estratti esotici o antiche ricette possono solamente invidiare. È un prodotto ricco di vitamine, di sali minerali e di silicio, povera in sodio ed ottima nel mantenimento del sistema cardiovascolare e urinario, aiuta a combattere il colesterolo ed è potenzialmente anti-tumorale. Numerosi studi scientifici e di ricerca sono ancora in corso o in fase di approfondimento, ma una cosa è certa, ovvero che d’ora in avanti non bisognerà più sottovalutare questa bevanda bionda, dorata non solo nell’aspetto, ma anche nel contenuto!
Bisogna sapere che quando si beve un boccale di birra in buona compagnia, infatti, non si sta solamente brindando alla serenità ed alla spensieratezza: si sta anche brindando alla propria salute.