

Un'azienda che vive e cresce all'interno del parco della Val d'Orcia, riconosciuto patrimonio UNESCO, si presenta con un bel biglietto da visita. Tutto inizia nel 1968, quando Battista Mulas si trasferisce dalla Sardegna in Val d'Orcia alla ricerca di pascoli per le sue pecore. A Pienza trova un luogo vocato, un territorio ricco di storia e cultura casearia, il posto ideale per condurre la sua attività. Dopo di lui continueranno i figli, che ne 1989 apriranno il Caseificio "Verdi Pascoli" a San Polo, ristrutturando un vecchio podere. La famiglia si allarga e un genero di Battista, Ernello Armellini, entra in azienda. Qui oggi viene prodotto il pregiato Pecorino ("Cacio") di Pienza seguendo il metodo imposto dalla tradizione secolare del territorio pientino, grazie alle circa 700 pecore di proprietà allevate nel comune di Pienza. I caci vengono lavorati con diverse stagionature e metodi e, accanto al classico pecorino fresco o stagionato, troviamo il pecorino affinato in fossa o in foglia di noce, così da offrire il giusto prodotto per ogni palato. Non solo pecorino L'amore che lega Ernello Armellini alla Val d'Orcia e ai suoi frutti lo ha portato a dedicarsi anche alla coltivazione dell'olivo. Ernello cura personalmente infatti 1200 alberi di olivo delle varietà toscane (leccino, moraiolo, frantoio e pendolino) dai quali ricava l'olio extra vergine di oliva biologico. La lavorazione artigianale e l'estrazione a freddo dell'olio garantisce la massima qualità. In questo modo inoltre sono preservati tutti i profumi, i sapori e le preziosissime caratteristiche organolettiche dell'olio extra vergine di oliva.