In questi giorni difficili di quarantena, avendo a disposizione spese ridotte e talvolta fatte alla rinfusa non è sempre facile preparare dei pasti succulenti ed abbondanti come prima, più tosto bisogna ricorrere a delle preparazioni semplici e genuine come quelle che facevano i nostri nonni. Rivisitare la nostra cucina avendo a disposizione cibi non sempre freschissimi non è poi così facile, bisogna mettere a disposizione della famiglia tutto il nostro sapere in arte culinaria con quel pizzico di fantasia che non guasta mai, conciliando la necessità di nutrirsi con il gusto di mangiare bene che solo la famiglia può regalarci. La tavola è senza dubbio un momento in cui tutta la famiglia si ritrova e sopratutto in questi momenti così difficili in cui tutti abbiamo bisogno di sentirci protetti ed amati ritrovarsi davanti ad un buon pasto è la medicina migliore contro ogni male.
Andiamo a vedere quali sono le ricette semplici e gustose da fare in casa.
Il pancotto di Viareggio
Un piatto succulento che essenzialmente ha le sue origini come piatto molto povero dell’antica tradizione marinara Toscana,, fondamentalmente si tratta di un piatto di recupero che vedeva come protagonista il pane secco, accompagnato da peperoncino olio e del buon pesce di paranza, il tutto cotto con pomodoro.
Ai tempi era un pasto succulento apprezzato dalle famiglie popolari e che oggi troviamo sulle nostre tavole leggermente rivisitata e come spesso accade con i piatti poveri, è diventata una vera e propria prelibatezza semplice da realizzare da gustare in famiglia.
Abbiamo scelto questa ricetta in quanto vi sono presenti tutti ingredienti che possono essere disponibili in lunga conservazione, anche il pesce è possibile trovarlo congelato.
Ingredienti
- 1 spicchio d’aglio
- 400 grammi di pomodori oppure una pelata
- 250 grammi di totani, scegliete i più piccoli ci sono anche confezioni surgelate con pre taglio
- 350 di gamberi sgusciati
- 200 g di arselle
- pane toscano vigorosamente senza sale
- peperoncino quanto basta
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- fumetto di pesce bianco
- olio extravergine di oliva
come prima cosa da fare bisogna organizzare in modo ordinato tutti gli ingredienti sopra elencati in modo ordinato così da avere sotto mano tutto il necessario per per preparare un ottimo pancotto, cucinare alla rinfusa comporta spesso errori banali. Cominciamo tagliando il pane a cubetti non molto grandi e ammettiamole a bagno in acqua per una quarantina di minuti abbondanti, nell’attesa dedicatevi alla pulizia ed al taglio del pesce, i gamberi in particolar modo devono essere perfettamente puliti quindi eliminate anche il dorsale nero, per quanto riguarda i totani potrete tagliarli a vostro piacimento, c’è chi li predilige ad anelli e chi a pezzetti, importante è non esagerare con le dimensioni, infine le arselle vanno fatte spurgare in acqua e sale per almeno 25 minuti.
Fondamentalmente siamo quasi pronti basta solo pre riscaldare la padella con 8n filo d’olio extravergine e far dorare il l’aglio, se amate il piccante questo è il momento giusto per far soffriggere anche il peperoncino oppure potrete aggiungerlo durante la cottura, e vi donerà una sobria piccantezza, a seconda dei vostri gusti decidete come procedere ovviamente.
Con molta accortezza versate il vino con i pomodori freschi o la pelata che avete preparato in precedenza. e far bollire il tutto a fuoco bello vivace mescolando lentamente evitando così di farlo bruciare per qualche minuto. Infine bisogna aggiungere il resto della pelata ed abbassare la fiamma così avremo una cottura omogenea che deve avere la durata quaranta minuti. Infine aggiungere il pane ben strizzato ed i gamberi, far cuocere il tutto per altri venti minuti, un piatto da servire vigorosamente caldo.
Variante
Come spesso accade per i piatti che nel tempo hanno subito degli accorgimenti vi sono diverse scuole di pensiero, di fatto in molti consigliano di far soffriggere il totano con l’aglio ed il peperoncino per circa quindici minuto, dopo avergli donato una bella doratura aggiungere il pomodoro o la pelata e e proseguire come indicato sopra. Effettivamente c’è una netta differenza tra le due cotture, la prima ha certamente un sapore più deciso e marcato la seconda invece rende il piatto più vellutato ma comunque entrambi estremamente saporiti e succulenti per la gioia di tutta la famiglia.
Pasta e ceci alla toscana
Un primo piatto a base di ceci a fatto con ingredienti genuini è sicuramente una cornice perfetta di un pasto sano e completo. Cucinarla secondo la tradizione toscana è abbastanza semplice anche se che bisogna avere tanta la pazienza per una preparazione che deve essere vigorosamente a fuoco lento e prolungato. L’impegno viene ripagato sicuramente con un magnifico trionfo di sapore ed aroma inconfondibile. Da sempre un primo piatto tipico del Centro e Sud Italia, di fatto la versione toscana che vi sarà proposta è alquanto diversa, ma ugualmente saporita, la pasta comunemente utilizzata per questo piatto darà spazio alle tagliatelle all’uovo che dovranno essere spezzate a mano con aggiunta di rosmarino ed olio extravergine di oliva.
Abbiamo scelto questa ricetta in quanto i ceci sono dei legumi facilmente reperibili ed indispensabili per una scorta da quarantena essendo dalla loro molto versatili.
Ingredienti
- 250 grammi di ceci
- 200 grammi di tagliatelle all’uovo
- 200 grammi di pomodori pelati
- mezzo spicchio d’aglio
- rosmarino quanto basta
- formaggio grattugiato
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe preferibilmente nero
La pasta e ceci alla toscana è un piatto speciale e richiede una preparazione fin dal giorno precedente in quanto bisogna mettere a mollo i ceci in una un un bel recipiente pieno acqua tiepida. Bisogna lasciarli in acqua per tutta la notte, al mattino seguente devono essere scolati e trasferiti in una pentola con acqua leggermente salata, qui vi è bisogno di una cottura a fuoco lento per un minimo di tre ore che donerà ai ceci le giusta tenerezza. Dopo massimo un paio d’ore di cottura bisogna prendere tre mestoli di ceci ben scolati, frullateli per bene finché non otterrete una crema e riversatela nella pentola, ovviamente ancora in cottura.
Nel frattempo cominciate ad insaporire in una padella con il nostro olio extravergine di oliva mezzo spicchio d’aglio e il rosmarino preparato in precedenza, dopo una bella doratura aggiungere con cautela aggiungete i pomodori sminuzzati a pezzetti. La cottura dovrà avere una durata massima di dieci quindici minuti dopo di che va eliminato l’aglio ed aggiungere questa saletta ai ceci, fate attenzione a mescolare con garbo altrimenti si potrebbe creare una poltiglia, cercare di preservare il più possibile l’integrità dei ceci, controllate bene il sale e portate il tutto a fine cottura.
Adesso non vi basterà che spezzettare le tagliatelle a vostro piacimento, il consiglio è quello di non farle troppo grandi ma di mantenere una grandezza medio piccola, il piatto va servito bollente.
Cucinare in quarantena vuol dire anche inventare e sperimentare, per questo abbiamo pensato di portare alla vostra attenzione una ricetta particolare genuina ed assai gustosa. Tutti noi adoriamo gustare un bel patto a base di pesce, la sua carne dal sapore delicato è adatta a tutti i tipi di palato ed essenzialmente ci fa tornare un po indietro nel tempo a quando eravamo bambini. Ma il pesce non è sempre facile da pulire e preparare, in molti hanno difficoltà nella preparazione e molto spesso se pur a malincuore si è costretti a rinunciare ad uno dei sapori più genuini della nostra tavola mediterranea.
Preparando il ragù con salsiccia di tonno non avrete di questi problemi e vi divertirete cucinando.
Ingredienti
- 200 grammi di gamberi sgusciati
- 3 salsicce di tonno
- 2 pelate
- olio extravergine di oliva
- sale
- prezzemolo
- uno spicchio d’aglio
- un bicchiere di vino bianco
Torciglioni con ragù di salsiccia di tonno.
La salsiccia di tonno della Salumeria di mare è un prodotto succulento che è possibile reperire tramite questo link
si tratta di una salsiccia che viene realizzata utilizzando ovviamente il tonno, ma non tutto, solo le parti più grasse con aggiunta di pesce spada, il tutto viene macinato e speziato.
L’insaccatura avviene prevalentemente secondo il metodo delle comini salsicce di carne con la differenza che si avvale di proprietà nutrizionali molto più sane grazie alla totale assenza di grassi saturi.
Portiamo alla vostra attenzione questo alimento molto interessante a bassissimo contenuto calorico e sopratutto povero di grassi. I soli grassi che troveremo sono ricchi di omega 3 e omega 6, molto utili per il nostro organismo.
Un prodotto che tutti possono mangiare in quanto totalmente privo di glutine dal gusto unico.
In un tegame far soffriggere l’aglio con l’olio, una volta arrotolato l’aglio aggiungere le nostre salsicce di tonno, coprire il tegame con un coperchio per circa dieci minuti a fuoco lento, a questo punto aggiungere con cautela mezzo bicchiere di vino bianco possibilmente secco e farlo sfumare per bene.
Quando vi renderete conto che il vino è quasi completamente evaporato bisogna aggiungere le due pelate precedentemente tagliate a pezzetti, aggiungere quanto basta di sale, chiudere con il coperchio e far cuocere a fuoco lento per circa un’ora abbondante.
A metà cottura aggiungere i nostri 200 grammi di gamberi sgusciati così sarà possibile dare dal al nostro ragù un sapore vellutato che solo i gamberi possono dare. A cottura ultimata aggiungere una manciata di prezzemolo leggermente tritato ed il nostro ragù è praticamente pronto.
A parte cuocere i torciglioni ed una volta scolati aggiungere due mestoli di ragù ed amalgamare bene. Impiattare aggiungendo un’abbondante mestolo di ragù con mezza salsiccia di tonno con qualche fogliolina di prezzemolo per decorare il tutto.