3 domande su la Piadina!
Un prodotto simbolo della Romagna, conosciuto anche come Piada.
Che prodotto è?
Gli ingredienti che la compongono sono tradizionalmente farina di grano, acqua, sale e strutto o olio di oliva e alcuni ingredienti addizionali come il bicarbonato. Vengono lavorati creando l’impasto che viene steso dandogli rotondità e un certo spessore di alcuni millimetri che varia anche in base alla zona di produzione.
Una volta ottenuto l’impasto si taglia in pani e successivamente stesa. La cottura avviene a circa 200°C per pochissimi minuti.
La cottura nella tradizione era effettuata sul testo di terracotta, tégia in romagnolo, oggi sostituita da lastre di metallo. Si appoggia l’impasto steso sulla piastra ben calda e nel corso della cottura per evitare che si formino le bolle di vapore si fora.
La piada e i poeti
tratto da il poemetto “La Piada” di Giovanni Pascoli
“Ma tu, Maria, con le tue mani blande domi la pasta e poi l’allarghi e spiani;
ed ecco è liscia come un foglio, e grande come la luna;
e sulle aperte mani tu me l’arrechi,
e me l’adagi molle sul testo caldo, e quindi t’allontani.
Io, la giro, e le attizzo con le molle il fuoco sotto,
fin che stride invasa dal calor mite, e si rigonfia in bolle:
e l’odore del pane empie la casa.”
Quali sono le sue origini? 3 domande su la Piadina!
Le prime tracce risalgono ai tempi degli Etruschi, poi dei Romani che producevamo focacce di forma circolare cotte su testi di terracotta o di pietra. Nel 1371 un legato pontificio, il cardinale Anglico de Grimoard, la descrive per la prima volta in un rapporto redatto sull’area Romandiola. La piada è stata nei secoli il pane “dei poveri”. Con l’avvento degli anni settanta la Piadina Romagnola conosce il suo momento di scoperta e di larga diffusione. E’ il periodo della riviera romagnola e dei suoi chioschi sul lungomare. Iniziano allora i primi passi per la produzione della piadina nei primi laboratori diffondendone il prodotto anche al di fuori del territorio.
Come si riconosce la giusta cottura della piadina?
La piadina a giusta cottura deve presentare le caratteristiche macchie color marrone.
Come gustarla?
È un prodotto che si accompagna con tantissime farciture a partire dai classici: con lo squacquerone per passare ai formaggi come pecorino o la scamorza. Perfetta con il prosciutto o la salsiccia. Con la porchetta, con le creme di verdura come la crema di zucca, di zucchine. Con gli spinaci o le erbette, le zucchine grigliate con grana. Con il salmone o con il tonno. L’hai mai provata in versione dolce? banana e cioccolato, crema di pistacchio e ricotta, mele e cannella.